è l’autorizzazione utilizzata in Italia concessa dal paziente per ricevere un qualunque trattamento sanitario previa la necessaria informazione sul caso da parte del personale sanitario. La legge n. 833 del 1978, istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale, esclude infatti la possibilità di effettuare accertamenti e trattamenti sanitari contro la volontà del paziente. Più di recente, la Legge n. 219 del 22/12/2017 afferma il diritto di ogni persona “di conoscere le proprie condizioni di salute e di essere informata in modo completo, aggiornato e a lei comprensibile riguardo alla diagnosi, alla prognosi, ai benefici e ai rischi degli accertamenti diagnostici e dei trattamenti sanitari indicati, nonché riguardo alle possibili alternative e alle conseguenze dell’eventuale rifiuto del trattamento sanitario e dell’accertamento diagnostico o della rinuncia ai medesimi”.